Un “nuovo” brano dei Nirvana? Si può, grazie all’intelligenza artificiale

Nonostante un’apparizione sulla scena musicale durata pochi anni e culminata con il suicidio di Kurt Cobain, i Nirvana sono ancora oggi uno dei gruppi più amati e seguiti al mondo, specialmente dagli amanti del rock. In molti pagherebbero oro per poter ascoltare un nuovo singolo della band: impossibile nella realtà, ma realizzabile con l’intelligenza artificiale. E’ ciò che è riuscito a fare lo youtuber e comico Funk Turkey, già autore in passato di pezzi come “Deliverance Rides” dei Metallica e “Great Balls” degli AC/DC, anch’essi realizzati tramite l’intelligenza artificiale.

Questi brani non sono ovviamente mai esistiti: Turkey è riuscito a realizzarli servendosi di un bot, ed è la stessa procedura che ha portato a Smother, il nuovo brano AI dei Nirvana. Per produrre il testo è stato utilizzato il programma “lyrics.rip”, che sfrutta un algoritmo capace di scandagliare tutta la discografia della band al fine di fare musica nuova. Le parti con la chitarra sono state registrate dallo stesso Turkey, che ha suonato una Fender Stratocaster, mentre per la batteria lo youtuber si è affidato ad un software informatico.

Il 15 giugno, in occasione dell’anniversario di Bleach (1989, primo album della band), Turkey ha pubblicato Smother sul proprio canale YouTube. Ai primi ascolti ci si rende subito conto di come lo stile sia proprio quel “grunge” classico dei Nirvana: non a caso il brano è un “mix”di pezzi già conosciuti e i fan più incalliti riusciranno anche a riconoscerli. Vi lasciamo al video contenente il “pezzo inedito” della celebre band di Seattle.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.