Ben 25 app considerate estremamente pericolose sono state rimosse dal Google Play Store. Stando a quanto scoperto da Evina, una società francese che si occupa di cyber-security, queste applicazioni avevano un comportamento fraudolento, arrivando addirittura a sottrarre le credenziali di accesso a Facebook degli utenti. Si tratta di app di varia utilità, tra cui anche diversi giochi. Nello specifico parliamo di alcuni giochi, epp di sfondi, gestione file, editor di foto e video, e torcia.
Evina, una volta individuate le app fraudolente, ha subito inviato la lista a Google. Successivamente, il colosso di Mountain View ha rimosso le 25 applicazioni dal Play Store nei primi giorni di giugno, comunicando anche l’azione intrapresa agli interessati tramite una notifica. Ma come funzionava l’inganno di queste applicazioni? Come accennato, si mascheravano da app totalmente innocue (oltre a giochi anche sfondi o editor per foto e video) e una volta installate andavano a mostrare all’utente una pagina di Facebook totalmente “fake”, sovrapponendola a quella vera.
In questo modo, l’utente inseriva le credenziali di accesso sulla pagina falsa e subiva così il furto della password. Il classico stratagemma denominato phishing. Dato che le app sono rimaste sul Play Store per oltre un anno, Evina stima che in tutto questo tempo sia stato superato il mezzo milione di installazioni.
Per fortuna c’è anche una lista delle app rimosse ed è la seguente: Accurate Scanning of Meade, Anime Live Wallpaper, Classic Card Game, Color Wallpaper, com.tgyapp.fiction, Composite Z, Contour level wallpaper, Daily Horoscope Wallpapers, File Manager, iHealth Step Counter, iPlayer & iWallpaper, Junk file cleaning, Padenatef, Pedometer, Plus Weather, Powerful Flashlight, Screenshot Capture, Solitaire Game, Super Bright Flashlight, Super Flashlight, Super Wallpapers Flashlight, Synthetic Z, Video Maker, Wallpaper Level e Wuxia Reader.
Via: XDA Developers