Tra i vari incentivi messi a disposizione dal Governo per fronteggiare le difficoltà scatenate dalla pandemia di coronavirus, molto interesse sta suscitando il famigerato “bonus PC”, che consentirebbe di ricevere un supporto economico per l’acquisto di dispositivi tecnologici e per il miglioramento delle reti internet, per un massimo di 500 euro. È stato confermato che le domande potranno essere inviate a partire dal 20 Settembre. Ma come funziona esattamente il bonus e quali sono i soggetti che possono richiederlo?
Il Bonus PC e Internet si rivolge alle famiglie che hanno un ISEE al di sotto dei 20.000 euro e sono intenzionate ad acquistare un dispositivo. Tuttavia, come specificato anche dal Ministero dello Sviluppo Economico, anche le famiglie che hanno un ISEE inferiore alle 50.000 euro potranno richiedere il contributo, usufruendo però di un contributo inferiore (200 euro per la connettività ad almeno 30 Mbps). Le domande possono essere inoltrate a partire dal 20 settembre registrandosi sul sito www.infratelitalia.it e seguendo la procedura stabilita dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Stando alle prime stime, potranno usufruire del bonus PC all’incirca 170.000 famiglie, per un totale di 85 milioni di euro in questa prima fase. Tuttavia, c’è anche chi resta piuttosto perplesso dalle modalità stabilite dal Governo per questo contributo economico, a cominciare dal fatto che si tratta di un comodato e non è ancora chiara la durata dello stesso. Inoltre, non sembra esserci libertà per gli utenti nella scelta del device. Senza contare il fatto che dei 500€ solo 300€ potranno essere utilizzati per il computer, mentre gli altri 200 saranno destinati al miglioramento della connessione ad internet.