Huawei devastata dal ban: stop forniture chip e scarsità di smartphone

Gli effetti del ban imposto dagli USA iniziano a farsi sentire in modo davvero pesante per Huawei. A partire da ieri, i fornitori di chip TSMC, Qualcomm, Samsung, Micron e SK Hynix non potranno più fornire prodotti al colosso cinese. Ciò potrebbe portare all’impossibilità per la casa produttrice di reperire i processori per i suoi prossimi smartphone, e di conseguenza all’abbandono del mercato degli smartphone. L’azienda ha già provato a rivolgersi a dei chipmaker cinesi per trovare una soluzione, tuttavia stando alle ultime indiscrezioni è stata abbandonata anche da queste aziende.

I motivi derivano sempre dalle recenti sanzioni che hanno rafforzato le restrizioni e portato sia Huawei che i suoi fornitori a dover ottenere una licenza speciale per utilizzare tecnologie made in USA. Anche i chipmaker cinesi sembrano infatti aver sospeso le spedizioni di chip all’azienda per paura di essere presi di mira dal governo statunitense. Potrebbero anche esserci state delle pressioni da parte degli Stati Uniti, intenzionati a far rimanere Huawei senza fornitura di chip.

Nel frattempo sembra esserci già scarsità di smartphone Huawei nei negozi, con stock verso l’esaurimento in diverse aree e incertezze sulle nuove forniture. Sembrano esserci grandi problemi anche per la serie Mate 40: secondo il celebre leakster Evan Blass, sebbene la sua uscita sia imminente, non sarà disponibile all’acquisto prima del 2021. L’azienda sarebbe riuscita a reperire prima dello stop alle forniture di chip le scorte necessarie alla produzione dei suoi nuovi top di gamma, tuttavia non è noto per quanto tempo queste scorte basteranno a soddisfare la domanda.

Fonte: MyDrivers

Michele Ingelido: Blogger che da anni lavora nel settore tecnologico. Da perito tecnico mi definisco non solo un incurabile fanatico della tecnologia, ma anche un profondo estimatore di tutto ciò che intelligentemente crea innovazione, specie se in modo anticonformista… Un po’ come il Rock ‘n Roll!