Una delle novità tecnologiche più interessanti degli ultimi tempi è certamente la connettività 5G, ovvero la rete di ultima generazione che consentirà un’efficienza, una velocità e una versatilità decisamente superiore nel supporto delle applicazioni di rete rispetto al 4G e al 3G. Ogni innovazione comporta anche la fine o quantomeno il progressivo abbandono delle tecnologie precedenti, che diventano man mano obsolete.
E’ un po’ quello che sta per accadere al 3G di Vodafone, che sparirà dall’Italia entro il 31 gennaio 2021. Lo rivela lo stesso operatore rosso, che tranquillizza gli utenti affermando che allo stesso tempo verrà portato il 4G in 1.100 comuni che fino ad ora erano sprovvisti di questa copertura. Ma perchè Vodafone decide di disattivare l’erogazione di copertura 3G? Naturalmente per risparmiare, dato che l’investimento sul 5G richiede comunque costi e risorse.
Ma allora cosa succederà tra pochi mesi a tutti gli utenti che posseggono uno smartphone compatibile al massimo con le reti 3G? L’unica carenza riguarderà la connessione internet, che potrebbe risultare più lenta e macchinosa. La suddetta rete dati non sparirà, ma quando non sarà presente la copertura 4G (e i casi diminuiranno perchè verrà ampliata) ci sarà uno switch sul 2G, con rallentamenti inevitabili.
Al contrario, per le chiamate e gli SMS non si dovrebbe riscontrare alcun problema. Il gestore rosso lancerà comunque delle offerte molto interessanti per chi ha telefoni che non supportano il 4G ed ha bisogno di cambiarli.Dopo la decisione di Vodafone, la probabilità che anche altri gestori nel prossimo futuro possono intraprendere la stessa strada è alta. Non possiamo che sperare che queste decisioni non alimentino il fenomeno del digital divide.