Smartphone e coronavirus: il telefono va igienizzato, ma senza esagerare

Ma è davvero così importante igienizzare il proprio smartphone per difendersi da un possibile contagio da coronavirus? Stando a quanto riferiscono gli scienziati internazionali sembra che sia importante anche pulire lo smartphone, dato che il Covid-19 può rimanere per un certo periodo di tempo sulle superfici lisce. Addirittura, stando ai test, pare che il virus riesca a rimanere sulle superfici lisce per ben 28 giorni, conservandosi per circa 14 giorni su quelle porose.

Sono comunque dati su cui non si possono avere certezze assolute, perchè i test dei ricercatori australiani della Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (CSIRO) sono stati realizzati in laboratorio, in condizioni difficilmente replicabili nella vita comune. Basti pensare che il tutto è stato eseguito con totale assenza di raggi solari (a 40 gradi il virus scompare in 24 ore, ndr); inoltre, in contesti quotidiani, il coronavirus finisce sulle superfici assieme a saliva e muco, con enzimi che ne favoriscono la disgregazione.

In più, bisogna sempre tenere presente che la stragrande maggioranza dei contagi avviene per via aerea, ovvero con gocce di saliva emesse tossendo, parlando o semplicemente respirando: ecco perchè la protezione più efficace per difendersi dal coronavirus è certamente la mascherina. Tuttavia, dare ogni tanto una pulita accurata al proprio smartphone non è affatto una pratica sbagliata, anzi.

Via: BBC

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.