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Apple M1 è ufficiale: con il processore proprietario parte una nuova era

di Roberto Naccarella

Nell’atteso evento di Apple, tenutosi ieri, la società di Cupertino ha finalmente svelato il suo nuovo processore proprietario che andrà ad alimentare i nuovi MacBook. Già da diversi mesi erano aumentate parecchio le voci sul chip proprietario di Apple, ma ora l’azienda ha rivelato tutte le caratteristiche di Apple M1, che mettono in evidenza grandi prestazioni ma anche una grande attenzione ai consumi.

Le indiscrezioni sono state confermate, dato che il colosso di Cupertino ha presentato un System-on-a-Chip (SoC) basato su architettura ARM e costruito con un processo produttivo a 5 nm, con ben 16 miliardi di transistor all’interno. La CPU octa-core è caratterizzata da 4 core ad alte prestazioni, che la società del CEO Tim Cook considera “i core più veloci al mondo”, e altri 4 core più efficienti dal punto di vista energetico.

La GPU integrata può arrivare fino a 2,6 Teraflops ed è presente anche un Neural Engine da 16 core, che compie fino a 11 trilioni di operazioni al secondo. La GPU integrata supporta fino a 8 core e può raggiungere i 2,6 Teraflops: anche in questo caso l’azienda la definisce la scheda video più veloce del mondo. All’interno troviamo anche un Neural Engine con 16 core che può effettuare fino a 11 trilioni di operazioni al secondo: il che risulta in prestazioni 15 volte superiori nel machine learning rispetto ai precedenti MacBook.

Come anticipato sempre dalle indiscrezioni delle ultime settimane, il nuovo SoC proprietario di Apple va ad alimentare le nuove generazioni di notebook MacBook Air e MacBook Pro 13. Inoltre, durante l’evento, l’azienda californiana ha presentato il Mac Mini, anch’esso equipaggiato con Apple M1. Dovremmo vederli tutti sul mercato tra qualche mese.

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