DxOMark è diventato famoso come punto di riferimento per la valutazione delle fotocamere degli smartphone (e non solo), ma gradualmente ha iniziato ad espandersi anche in altri ambiti recensendo ad esempio i comparti audio e poi i display. Adesso il noto portale è andato oltre i dispositivi mobili ed ha iniziato a valutare le casse wireless. La classifica pubblicata si divide in due categorie: Essential e Advanced.
La categoria Essential della classifica speaker di DxOMark contiene modelli venduti a prezzi inferiori ai 200 euro e vede come vincitore Amazon Echo Studio con 124 punti totalizzati. Nella categoria Advanced, che contiene modelli con prezzi dai 200 ai 499 euro, a trionfare è invece Harman Kardon Citation 200 con 147 punti. Ma con quali criteri DxOMark recensisce i vari speaker wireless? Il punteggio totale viene ricavato da cinque punteggi differenti che riguardano 5 ambiti: timbro, dinamica, spazialità, volume e artefatti.
Il timbro indica quanto bene il suono viene riprodotto dallo speaker, la dinamica indica la qualità con cui la cassa riproduce il livello di energia del suon e la spazialità si riferisce alla capacità della cassa di riprodurre suono stereo in ogni direzione. Il parametro volume si basa sul volume massimo e su quanto è fluida la transizione da un livello di volume a un altro, e infine gli artefatti indicano quanto il suono viene distorto mentre viene riprodotto.