L’attesa per l’evento “One More Thing” era davvero molta, e ovviamente giustificata. Sì, perchè nel corso dell’evento Apple ha svelato le sue nuove generazioni dei notebook MacBook Air e Pro 13, le prime alimentate con il processore proprietario della “Mela morsicata”. Non solo, perchè il processore Apple Silicon va ad alimentare anche il Mac Mini, un ulteriore modello presentato sempre ieri dalla società di Cupertino.
Dal punto di vista del design non si notano particolari differenze con i predecessori, inclusi l’ampio touchpad e la touch bar. La mela si è concentrata maggiormente sulla parte hardware, con il processore Apple M1 che consente al MacBook Air di migliorare notevolmente sia dal punto di vista grafico (5x migliori le prestazioni grafiche) che sul piano delle prestazioni con le app che usano il machine learning (fino a 9 volte migliori). Inoltre la velocità dell’SSD, con configurazione massima di 2TB, è raddoppiata rispetto al modello passato.
Sono già cominciati i pre-ordini del MacBook Air, che viene venduto al prezzo di 1.159 euro con configurazioni che prevedono fino a 16 GB di RAM. Anche il MacBook Pro da 13 pollici funziona con Apple M1 ed è 2,8 volte più veloce del modello precedente. Inoltre, presenta una scheda grafica 5 volte più veloce e assicura prestazioni 11 volte superiori in machine learning. Con la navigazione web, l’autonomia di questo prodotto è assicurata per 17 ore. Il prezzo di partenza nei pre-ordini già partiti è di 1.479 euro con configurazioni che prevedono fino a 16 GB di RAM e fino a 2 TB di SSD. Per entrambi le spedizioni prenderanno il via la prossima settimana.