In questo 2020 che ha messo letteralmente in ginocchio praticamente ogni settore, c’è anche chi può esultare per i risultati ottenuti. Stiamo parlando del mercato dei PC, che ha visto una netta risalita rispetto agli anni precedenti quando il settore appariva ormai in un inesorabile calo. Come riportato anche da Reuters, infatti, le unità spedite in tutto il mondo in questi 12 mesi sono circa 300 milioni, con una crescita del 15% su base annua.
Il mercato dei PC non assisteva ad un tale miglioramento addirittura dal 2008. Viene facile pensare che sia tutto “merito” della pandemia di coronavirus, ed in effetti l’emergenza sanitaria ha giocato un ruolo decisivo. Con la necessità di restare il più possibile a casa e di abituarsi a forme alternative di studio e lavoro, come la didattica a distanza e lo smart working, la presenza dei PC è diventata praticamente irrinunciabile. In più, con i computer tutti hanno potuto svagarsi: pensiamo ad esempio ai videogames, ma anche ai film e alle serie TV.
Con un aumento così ampio di consumatori, le principali aziende sono chiamate a realizzare prodotti via via sempre più prestanti, sebbene il segmento degli entry-level sia sempre molto gettonato. Anche i tablet registrano una crescita, tanto che per fine 2021 si prevede la circolazione mondiale di 1,77 milioni di unità tra PC e tablet. Senza parlare del mondo del gaming, con le GPU più potenti (Nvidia RTX serie 3000 e AMD Radeon RX 6000) che sono andate talmente a ruba da non essere più disponibili. Cambia anche il modus operandi di aziende come Acer, Asus e HP che sono state costrette a cambiare le metodologie di trasporto per fronteggiare la domanda.
Fonte: Reuters