A partire dal 30 dicembre 2020, non potremo più ascoltare la radio FM su smartphone mediante feature integrata nel nostro dispositivo. Ad imporlo è un decreto legge che, per quanto imposto, rende incompatibile la fruizione della radio FM integrata nei device. Nulla ci impedirà di ascoltare le nostre stazioni preferite utilizzando il web o terze applicazioni. Come stanno le cose? Vediamolo!
Radio FM, addio a quella integrata negli smartphone
Che la radio FM integrata negli smartphone dovrà sparire a partire dalla fine del 2020 è stato deciso da diverso tempo. La legge a cui si fa riferimento, infatti, è la 205/2017 pubblicata in Gazzetta Ufficiale, per l’appunto, tre anni fa. Al suo interno si trova un comma (il 1.044) che vuole incentivare l’avanzamento tecnologico nel settore della trasmissione radio. Nel dettaglio è scritto che “tutti gli apparecchi in vendita dotati di radio FM devono essere in grado di rievere anche i servizi della rafio digitale DAB+”.
Il decreto Sblocca Cantieri (32/2019) fa riferimento a quanto deve avvenire nel settore della telefonia mobile in merito alle Radio FM integrate. Il testo recita quanto segue “Per gli apparati di telefonia mobile e per i veicoli nuovi di categoria N* gli obblighi di commercializzazione al consumatore, di cui all’articolo 1, comma 1044, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, decorrono dal 31 dicembre 2020“. Ecco perché dalla fine di quest’anno, nessuno smartphone integrerà più questo tipo di funzionalità. Nessun dispositivo, infatti, consente di implementare un’antenna che preveda di poter ricevere le frequenze della radio digitale.
Cosa accadrà nei prossimi giorni
Consci del fatto che la Radio FM integrata negli smartphone sta per sparire definitivamente, cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi giorni? Tutti i produttori di smartphone dovranno procedere alla rimozione di questa funzione dai propri smartphone. Questo tipo di obbligo vale sia per i dispositivi che si venderanno a partire dal 2021 sia per quelli che risultano già venduti e, quindi, in nostro possesso.
Per questi ultimi dispositivi, in particolare, verranno distribuiti degli aggiornamenti software che prevederanno la rimozione della radio dallo smartphone. Attualmente Samsung sta già provvedendo con alcuni dispositivi che sembrano essere il Galaxy A50 e il Galaxy A20. La platea degli smartphone che riceveranno l’aggiornamento in questione è destinata ad allargarsi e ad estendersi anche a tutti gli altri produttori. D’altro canto, installare l’aggiornamento è d’obbligo perché conterrà anche le nuove patch di sicurezza per cui risulterà indispensabile per utilizzare al meglio lo smartphone in futuro. E, una volta fatto, addio radio integrata.