E così Xiaomi Mi 11, il primo smartphone al mondo con il nuovo processore Snapdragon 888, è ufficiale. In un entusiasmante evento di presentazione il colosso cinese ha presentato il suo top di gamma per il 2021 con specifiche davvero invidiabili. Tra queste un display da 6,81 pollici targato Samsung dalla risoluzione Quad HD+ (1440 x 3200 pixel), con refresh rate a 120 Hz, copertura DCI-P3, luminosità fino a 1100 nit, contrasto 5.000.000:1, indice di errore JNCD a 0,38 e certificazione HDR10+: il pannello è stato già premiato con una A+ da DisplayMate.
Xiaomi Mi 11 ha una scocca in vetro Gorilla Glass Victus e abbina al processore Snapdragon 888 una RAM da 8 o 12 GB LPDDR5 e una memoria da 128 o 256 GB UFS 3.1. Lato connettività ci sono uno slot dual SIM, il 5G, il WiFi 6 fino a 3,5 Gbps, il Bluetooth 5.2, l’NFC, il GPS a doppia frequenza, il sensore a infrarossi e una porta USB-C con ricarica rapida a 55W. La batteria da 4600 mAh supporta anche la ricarica wireless a 50W.
Sul retro c’è una fotocamera con sensore principale da 108 MP con OIS, una lente grandangolare da 13 MP e un sensore da 5 MP per le macro: niente zoom ottico. La MIUI 12 basata su Android 10 è preinstallata e riceverà presto un aggiornamento a MIUI 12.5. Il tutto in delle dimensioni di 164,3 x 74,6 x 8,06 mm, per un peso di 186 grammi (ci sarà anche una versione in pelle vegana spessa 8,56 mm con peso di 184 grammi).
Sembra proprio che la scelta di Apple, inizialmente tanto derisa, stia facendo scuola. Anche Xiaomi ha deciso di togliere dalla confezione dei suoi prossimi top di gamma il caricabatterie, esattamente come fatto dal colosso di Cupertino con gli iPhone 12 lanciati lo scorso ottobre. Digital Chat Station, tramite la nota piattaforma social cinese Weibo, aveva già anticipato che Xiaomi Mi 11 arriverà in commercio senza il caricabatterie.
E’ stata mostrata anche un’immagine dove si vede il box di vendita di Xiaomi Mi 11, che appare molto simile a quello dell’iPhone 12, almeno in termini di dimensioni. In un primo momento si trattava solo di un’indiscrezione e dalla casa di Pechino non era giunta nessuna conferma o smentita su questa possibile scelta. Tuttavia, la presentazione ufficiale non lascia più dubbi: Xiaomi ha optato per la confezione senza caricabatterie, seguendo la strada battuta da Apple, che pare aver convinto anche Samsung con i prossimi Galaxy S21.
La conferma è arrivata anche da Lei Jun, CEO di Xiaomi, che ha infatti dichiarato che i telefoni Mi 11 non avranno alcun caricabatterie nella confezione. Anche per il gigante cinese la scelta sembra dettata da motivazioni ecologiste, come già rivelato da Apple. Spiegazioni che tuttavia convincono poco gli esperti del settore, che ritengono si tratti di scelte “economiche”.
Xiaomi Mi 11 è stato commercializzato in Cina: le vendite partiranno il primo gennaio nei colori Midnight Gray, Horizon Blue e Frost White per la variante in vetro, Lilac Purple e Honey Beige per quella in pelle. Il prezzo ammonterà a circa 500 euro per la versione 8/128 GB, circa 538 euro per quella da 8/256 GB e circa 576 euro per quella da 12/256 GB. Si attendono info sul lancio globale.