Se è vero che la promozione dell’impatto ambientale zero è uno dei temi del momento, lo è altrettanto che nessun settore è “immune”. Anche ciò che portiamo in tavola, infatti, sta cambiando con un occhio particolare all’ecosostenibilità e alla salvaguardia dell’ambiente. Un esempio è quello di Beyond Meat, la carne che, in realtà, non è carne e che sta letteralmente spopolando. E non è il solo. Vediamo tutti i dettagli.
Beyond Meat e l’idea del “fake-burger”
Beyond Meat è noto in Italia così come nel resto del mondo per essere una “carne non carne”. Si tratta di alimenti proteici, del tutto vegetali che, però hanno sapori e consistenze che si possono sovrapporre esattamente a quello della carne tradizionale. Rispetto a quest’ultima, quindi, non c’è alcuna origine animale. Una carne vegana che, proprio per le sue caratteristiche, rispetta l’ambiente e sta catturando sempre di più l’attenzione dei consumatori e degli investitori tra cui, ad esempio, anche Bill Gates e Leonardo Di Caprio.
Nasce, così, l’idea in Beyond Meat del fake burger che vanno a salvare il pianeta eliminando, in parte, la deforestazione dovuta al propagare degli allevamenti di bovini al mondo ma non solo. Insomma, un’idea particolare nata nel 2013 che, da anni a questa parte, ha fatto tantissima strada. Negli ultimi mesi, poi, si sono aperte nuove strade grazie a diverse partnership con aziende altrettanto note ed impegnate.
La collaborazione con PepsiCo
Beyond Meat ha stretto una collaborazione con PepsiCo, una delle multinazionali di bibite più conosciute al mondo. Perché è nata questa partnership? L’intento comune è quello di creare cibi e bevande che siano solo ed esclusivamente di origine vegetale, salvaguardando l’ambiente.
Sia Beyond Meat che PepsiCo hanno espresso grande soddisfazione per questa scelta. La prima ha confermato di essere impaziente di portare sul mercato nuovi prodotti che possano migliorare la vita dell’intero pianeta. PepsiCo, invece, tiene ad evidenziare essenzialmente quanto importante sia la sostenibilità dei sistemi alimentari. Da una visione di intenti importante, poi, si arriva comunque al bisogno di creare un business completamente alternativo soddisfando le richieste dei consumatori che, di giorno in giorno, aumentano sempre di più.