Qualcomm presenta Snapdragon 480: il suo primo SoC 5G di fascia bassa

In questi primi giorni dell’anno si fa già un gran parlare dei prossimi smartphone top di gamma delle aziende principali. Tuttavia, come noto, il settore dei dispositivi mobili è caratterizzato soprattutto da device di fascia media e bassa, ed è per questo che Qualcomm lavora anche a processori che possano garantire un’ottima esperienza in termini di prestazioni anche per questi prodotti. Il produttore californiano ha infatti ufficializzato nelle scorse ore Snapdragon 480 5G.

Un chip destinato proprio ai telefoni “low-cost” compatibili con il supporto 5G, ovvero la rete di ultima generazione. E nello specifico è il primo processore della serie 4 che integra la connettività di quinta generazione. Nel corso del 2020 anche gli smartphone più economici sono riusciti a dotarsi del 5G, pertanto chip come Snapdragon 480 5G conferiscono a questi telefoni un hardware di tutto rispetto. La compatibilità è garantita dal modem integrato Snapdragon X51, che va a supportare non solo le reti 5G sub-6GHz, utilizzate dalla maggior parte degli operatori, ma anche le “millimeter-wave” con larghezza di banda di 200MHz.

Va comunque tenuto presente che si tratta di un processore per la fascia bassa, pertanto non aspettiamoci chissà quale livello prestazionale: tuttavia, il processo produttivo a 8nm e la CPU octa-core con ARM Cortex-A76 e Cortex-A55 (e con la GPU Adreno 619, ndr) dalla frequenza fino a 2 GHz sembrano riuscire a garantire prestazioni raddoppiate rispetto a Snapdragon 460. Tra le specifiche ci sono anche la GPU Adreno 619 e il supporto alle tecnologie DSS, Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1. Stando a Qualcomm le operazioni AI diventano del 70% più rapide. Dovremmo vedere presto Snapdragon 480 su alcuni smartphone HMD Global, Oppo e Motorola, già dal primo trimestre 2021.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.