Trump fuori dai social network: bloccato su Facebook, Twitter e Instagram

Non solo Twitter, ma anche gli altri social network si sono scatenati contro Trump. Perfino Mark Zuckerberg, che sempre era rimasto silente su queste tematiche, si è espresso contro il Presidente uscente degli Stati Uniti e ha deciso per il blocco dei suoi account ufficiali. L’inquilino della Casa Bianca è stato infatti bloccato su Facebook e Instagram a tempo indeterminato (e anche su Snapchat), con un ban che durerà almeno due settimane. L’obiettivo è spingere verso una transizione di potere pacifica e senza più intoppi.

Le dichiarazioni di Donald Trump sono state rimosse in modo permanente sulle piattaforme perchè il loro effetto non faceva che provocare altra violenza. Secondo Mark Zuckerberg, i due social network erano finiti in un contesto in cui le piattaforme venivano utilizzate per incitare l’insurrezione violenta contro un governo.

Twitter ha invece deciso di chiudere per sempre l’account di Donald Trump, presidente uscente degli Stati Uniti, sconfitto alle ultime elezioni presidenziali dal candidato democratico Joe Biden. Il rapporto tra Trump e Twitter è sempre stato piuttosto conflittuale, specialmente negli ultimi tempi, ma i tweet postati dal tycoon durante l’assalto al Congresso USA da parte dei sostenitori repubblicani gli sono valsi il cartellino rosso.

Twitter aveva infatti optato per una sospensione di 12 ore, punendo Trump per tre tweet, due dei quali non condannavano le violenze in corso a Capitol Hill. Subito dopo essere tornato attivo, Trump ha ripreso a pubblicare tweet, annunciando anche che non sarebbe stato presente alla cerimonia di insediamento di Biden. Tuttavia, una revisione dei tweet presidenziali ha convinto il social a bannare definitivamente Donald Trump dalla piattaforma.

“Dopo un’attenta revisione dei tweet di @realdonaldtrump e del contesto relativo ad essi, abbiamo sospeso l’account in modo permanente a causa del rischio di ulteriori incitamenti alla violenza”, si legge nel comunicato di Twitter. Intanto, Donald Trump ha condannato le violenze di Capitol Hill e ha per la prima volta annunciato la fine di un suo mandato.

Fonte: CNET

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.