Il jailbreak di iOS 14.3 (e inferiori) si avvicina: scoperto exploit nel kernel

Si svela la pubblico come cicuta_virosa ed è l’exploit appena scoperto da un gruppo (che prende il nome di ModernPwner, ndr) all’interno di iOS 14.3, e precisamente nel kernel della recente versione del sistema operativo di Apple. Si tratta, nel dettaglio, di una Local Privilege Escalation (anche nota con la sigla LPE) che consente agli utenti di avere permessi di root, eseguendo così del codice non autorizzato.

Pertanto, con questa scoperta il jailbreak di iOS 14.3 appare molto più vicino, e già in questa prima fase sembra che l’exploit funzioni discretamente con dispositivi alimentati con gli Apple A10 e gli A13. La compatibilità sembra garantita anche con gli iPhone 12, che sono invece equipaggiati con il processore Apple A14 Bionic. Tuttavia, come sottolinea il gruppo ModernPwner, l’exploit ha bisogno ancora di essere “stabilizzato” per poter funzionare al meglio.

La brutta notizia è che il gigante di Cupertino è già proiettato completamente sulla diffusione di iOS 14.4 e sulla realizzazione del14.5 (è già iniziata la fase di test). Non a caso, l’azienda del CEO Tim Cook non firma più iOS 14.3: in parole povere, gli utenti che hanno già completato l’installazione della versione 14.4 sul proprio dispositivo non possono più tornare indietro. Sul web viene confermata la retro-compatibilità dell’exploit fino alla versione 12 del sistema operativo. Da possessori di un melafonino, sentireste l’esigenza di effettuare il jailbreak nel 2021?

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.