Clubhouse è indubbiamente il fenomeno social del momento. La piattaforma, infatti, è un social network in cui gli utenti comunicano vocalmente “in diretta” all’interno di diverse stanze. Attualmente si tratta di un servizio che può essere utilizzato solo dagli utenti iOS. Nulla da fare, infatti, per chi utilizza Android. Nelle ultime ore, dopo diverse altre comparse note, anche Mark Zuckerberg non ha resistito alla tentazione di “dire la sua”. Vediamo tutti i dettagli.
Mark Zuckerberg a sorpresa su Clubhouse
Non se lo aspettava nessuno ma Mark Zuckerberg ha fatto una piccolissima comparsa su Clubhouse. Il fondatore di Facebook aveva seguito lo spettacolo “The Good Time Show” decidendo, al termine, di dire la sua e portare avanti il suo pensiero su varie tematiche. Ospite di alcuni “ex colleghi”, Sriram Krishnan e Aarthi Ramamurthy, Zuckerberg ha intrattenuto, seppur per poco, i partecipanti alla “stanza” che lo hanno ascoltato con stupore ed attenzione.
Prima di Mark Zuckerberg anche il noto Elon Musk, eletto da poche settimane l’uomo più ricco del mondo, aveva utilizzato Clubhouse. In quel caso, in particolare, l’imprenditore era intervenuto sia nella veste di intervistatore che di intervistato rispondendo a domande poste da lui stesso ed inerenti progetti futuri, specie nell’ambito dell’ecologia e della salvaguardia dell’ambiente.
Il discorso di Zuckerberg
Più che di un discorso si è davvero trattato di un mini intervento durato davvero molto poco. In poco tempo, comunque, Mark Zuckerberg ha disquisito sulla realta aumentata e su quella virtuale. Il punto focale di tutto il suo intervento è stata una delle argomentazioni più in voga in questo momento: lo smartworking. Lavorare a distanza, infatti, è diventata una delle “abitudini” principali nel globo intero a causa delle numerose restrizioni legate alla pandemia da Covid-19. Quale migliore occasione, dunque, per focalizzarsi su questi argomenti?
Tematiche che, tra l’altro, per l’incredibile portata sociale che portano con sé, sono state molto seguite. Hanno chiarito, in più, come sia la realtà virtuale che quella aumentata possano rendere più coinvolgente l’esperienza del lavoro a distanza. La comparsata di Mark Zuckerberg su Clubhouse sta già scatenando diverse polemiche, specialmente dagli addetti ai lavori nel settore del social media. Chi sarà il prossimo a sfruttare le potenzialità di Clubhouse per portare avanti la propria idea di vita? Vi terremo aggiornati.