La Gamescom è la fiera di videogiochi più attesa da tutti gli appassionati del gaming. L’evento si tiene da diversi anni dal momento che la prima edizione si è tenuta, ormai, nel 2009. L’avvento della pandemia di Covid-19, però, ha un po’ cambiato le cose sconvolgendo i piani e costringendo a modalità di svolgimento completamente diverse dal solito. E proprio per il 2021 si è deciso di utilizzare una forma ibrida, a metà strada tra quella “in presenza” e quella digitale. Ma cosa significa? E quando si terrà? Vediamolo insieme.
Gamescom in forma ibrida, l’annuncio è ufficiale
Gamescom, la fiera che avrà luogo in Germania (a Colonia) si terrà “quasi” normalmente. Il “quasi”, naturalmente, è d’obbligo dal momento che la pandemia e le relative restrizioni e misure di sicurezza impongono schemi finora mai adottati. Ed è proprio quello che sta succedendo alla fiera di videogiochi più grande d’Europa. Gli organizzatori, difatti, hanno già annunciato ufficialmente, via social, che l’evento si svolgerà in forma ibrida. Ma cosa significa?
Pensando al concetto di “ibrido” non sarà difficile comprenderlo. La prossima edizione della Gamescom si terrà sia in forma digitale (con la trasmissione di evento e show direttamente sul web) che tradizionale. Sul web, naturalmente, potranno partecipare tutti mentre la forma “in presenza” è prevista per un numero ridotto di persone. Non è ancora chiaro quale sarà il numero di partecipanti consentito. Si saprà quanto prima dal momento che i biglietti dovrebbero essere disponibili dal prossima maggio.
Quando si svolgerà la fiera
La Gamescom si è sempre svolta, sin dal suo esordio, durante la stagione estiva e, in particolare, nel mese di agosto. Il 2021 non sembra destinato a fare eccezione dato che le date previste dovrebbero essere quelle del 25 – 26 – 27 – 28 e 29 agosto. La fiera si svolgerà, quindi, a fine mese e prevederà una cerimonia di inaugurazione il primo giorno (mercoledì 25 agosto) con chiusura domenica 29.
Gamescom, quindi, si prevede in questa forma ibrida per quest’anno. Questo discorso sarà valido, naturalmente, nel caso in cui la pandemia non si aggravi o costringa a cambiare i piani. In quest’ultimo caso, la fiera si terrà comunque ma la forma ibrida sarà sostituita da quella interamente digitale. Ne sapremo qualcosa di più nei prossimi mesi quando l’andamento del Covid-19 permetterà di pianificare l’evento in maniera più certa. Rimanete connessi per non perdere i prossimi aggiornamenti.