Sembrano finiti i tempi d’oro di HTC. La nota azienda taiwanese era, insieme a Samsung, tra i principali produttori di smartphone e, in generale, di dispositivi elettronici. Da un anno a questa parte la situazione vede un drastico calo che vede una diminuzione del fatturato del 45% rispetto a febbraio 2020 e addirittura del 54% rispetto a gennaio 2021. L’obiettivo principale è quello di rialzarsi! Il compito è affidato a due nuovi trackers appena ufficializzati. Vediamone le principali caratteristiche.
HTC VIVE Facial Tracker, i movimenti del viso non hanno più segreti
Visto e considerato che la realtà virtuale sta conquistando porzioni sempre maggiori della nostra vita, HTC ha pensato di ufficializzare un nuovo accessorio per visori. Parliamo del VIVE Facial Tracker che, come facilmente intuiamo dal nome, è dedicato in maniera esclusiva al monitoraggio dei movimenti del viso. E sono ben 38 i movimenti del volto che è in grado di captare. Nulla sfugge alla sua analisi tra cui movimenti di guance, labbra, denti, lingua.
La latenza del nuovo HTC VIVE Facial Tracker è pressocché pari a zero (come l’azienda stessa afferma). Utilizzare questo accessorio è molto semplice. Basta, difatti, agganciarlo ai visori VIVE per usufruire di tutte le sue potenzialità che partono, indubbiamente, dai social VR per arrivare al motion capture (o mocap). Il dispositivo è già disponibile per l’acquisto ad un prezzo già fissato di 139 euro.
VIVE Tracker 3, una versione tutta nuova
Il secondo accessorio a cui HTC sembra voler affidare la propria rinascita è un “remake” di un dispositivo che già conosciamo, il VIVE Tracker 3. Parliamo di un tracker, stavolta, che non si occupa soltanto del monitoraggio dei movimenti facciali ma va, invece, ad interessare tutto il corpo. La novità più importante rispetto al passato risiede nell’autonomia del dispositivo, aumentata notevolmente grazie ad una batteria più capiente del 75%.
Ma non è solo questo a differenziare il VIVE Tracker 3 dai precedenti. Anche le dimensioni ed il peso lo fanno. Entrambi i parametri hanno visto una riduzione non indifferente che si assesta sul 33% per le prime e sul 15% per il secondo. Il campo visivo di cui possiamo “approfittare” è pari a 240 gradi e la compatibilità è con i visori SteamVR. Anche in questo caso è possibile sin da adesso effettuare l’acquisto ad un prezzo che è, ancora una volta, pari a 139 euro.
Riuscirà HTC a rialzare un po’ le sue sorti rispetto ai disastrosi risultati di febbraio 2021? Lo vedremo nelle prossime settimane.