Motorola ha lanciato sul mercato indiano due nuovi smartphone Android che con cui punterà a conquistare la fascia media: Moto G60 e G40 Fusion, che ha deciso di commercializzare dopo aver presentato – appena un mese fa – l’ancor più economico G10 assieme al G30. I nuovi device si posizionano nel mezzo tra questi ultimi e il flagship killer G100 che è arrivato sul mercato insieme al G50.
Sono stati presentati come degli smartphone economici ma molto prestanti, dalla grande autonomia. I due terminali condividono gran parte della scheda tecnica, tanto da apparire quasi come due varianti dello stesso dispositivo.
Tra le specifiche condivise dai due dispositivi troviamo il display IPS Max Vision da 6,8 pollici con frequenza d’aggiornamento 120 Hz e risoluzione Full HD+, il processore Qualcomm Snapdragon 732G, il sistema operativo Android 11, la batteria da 6000 mAh e il caricabatterie da 20 W.
Ma cosa cambia tra i due modelli? Innanzitutto hanno un prezzo differente. Il Motorola Moto G60 costa di più: 200 euro (6 + 128 GB), contro i 180 euro del G40 Fusion (6+128 GB). I prezzi si riferiscono al mercato indiano, dove vengono venduti in rupie. Ma le differenze non sono sostanziali, anzi veramente minime se guardiamo al quadro complessivo. Il fratello maggiore ha uno spessore superiore: 9,8 millimetri contro i 9,6 del G40 Fusion.
Inoltre hanno fotocamere differenti: quella posteriore del Moto G60 monta un sensore posteriore da 108 MP, mentre quella del G40 Fusion ne ha uno da 64 MP. I tre sensori secondari sono invece identici con risoluzioni di 8 + 2 + 2 Megapixel. La fotocamera anteriore invece, è di 32 MP per il Motorola Moto G60 e 16 MP per il fratello minore. Per ora non ci sono informazioni in merito ad un possibile arrivo in Europa.