Un nuovo report di Counterpoint Research evidenzia come la crescita di Vivo abbia ormai raggiunto i massimi livelli della sua storia. Stando all’indagine, infatti, l’azienda sarebbe al “top” delle vendite di smartphone in Cina, con uno share sul mercato pari al 24% nella seconda settimana di marzo. Si tratta chiaramente di un risultato eccezionale, se si pensa che nel mercato cinese la concorrenza è a dir poco competitiva. Eppure OPPO deve accontentarsi del secondo posto con una quota di mercato del 21%, mentre Huawei è da poco scivolata al terzo posto (15%).
Ma cosa ha determinato più di tutto questo risultato? Come riporta la stessa Counterpoint Research, Vivo ha potuto avvantaggiarsi dell’ottimo riscontro avuto con due telefoni, ovvero Y3 e S9, che hanno riscosso un gradimento molto elevato nella fascia entry-level e dei medi-bassi di gamma. Ma non sono solo i “low-cost” il segreto di questa casa produttrice. L’azienda cinese, infatti, è ormai in grado di proporre una serie di prodotti molto diversificati, riuscendo così a soddisfare un po’ tutte le esigenze e a non sfigurare nemmeno nella fascia alta.
Basti pensare ai top di gamma della serie X, agli smartphone innovativi della serie NEX e ai flagship killer iQOO. Vivo ha dimostrato di saper cogliere le sfide dell’innovazione, investendo molto per migliorare l’hardware dei propri dispositivi e per essere sempre al passo con le novità. Non è certo un caso se il brand cinese è stato uno dei primi a lanciare sul mercato smartphone compatibili con il 5G, la rete di nuova generazione. Una lungimiranza che sta portando Vivo a crescere molto anche a livello internazionale e a sbarcare anche in Italia dove si sta gradualmente facendo conoscere dal grande pubblico.