Il mondo delle criptovalute sta ormai attirando le attenzioni di tutti, comprese quelle di Apple, che si sta avvicinando sempre più a Bitcoin e affini. Addirittura, come scoperto da CoinDesk, il gigante di Cupertino avrebbe pubblicato un annuncio di lavoro per individuare un Business Development Manager, che avrà il compito di introdurre l’azienda ai metodi di pagamento alternativi.
Tra i requisiti richiesti, i candidati devono avere cinque anni di esperienza con fornitori di pagamenti alternativi, ovvero wallet digitali, BNPL (Buy Now, Pay Later, ovvero pagamenti a rate, carte di debito e così via), Fast Payments, criptovalute e altro ancora. Non stupisce che Apple voglia quindi sfruttare le potenzialità delle criptovalute e che non tenga troppo conto delle opinioni negative su questi strumenti di pagamento, che portano spesso a paurosi “ondeggiamenti” sul mercato.
Sul web sono molti gli utenti che immaginano già una futura moneta della mela, magari con il nome di Apple Coin (oppure iCoin, ndr). Finora l’azienda del CEO Tim Cook non ha voluto approfondire i dettagli di quello che finora è solo un annuncio di lavoro. Al momento non si conoscono i piani della “Mela”, ma di certo l’interesse per le criptovalute aumenta e Apple non vuole farsi trovare impreparata.
Nel frattempo un’altra apertura verso le criptovalute è arrivata da PayPal, ormai determinata a renderle parte integrante nei suoi servizi. Dopo la decisione di consentire la gestione crypto attraverso la piattaforma, PayPal ha deciso anche di abilitare sugli account i prelievi di Bitcoin e altre criptovalute. Il servizio verrà integrato con wallet di terze parti e tutti saranno in grado di spostare le proprie crypto dal loro account sulla piattaforma a un wallet esterno.
Non c’è ancora una dichiarazione ufficiale con l’annuncio della disponibilità di queste nuove funzioni, ma un chiaro messaggio in merito è stato appena veicolato da Fernandez da Ponte, vice presidente e general manager della divisione blockchain, crypto e valute digitali.
Vogliamo che sia il più aperto possibile e vogliamo offrire libertà di scelta ai nostri clienti, qualcosa che renda loro possibile pagare nel modo in cui preferiscono. Vogliono portare da noi le loro criptovalute, così da poterle utilizzare per l’e-commerce. Vogliamo poi renderli in grado di prendere le criptovalute acquisite attraverso di noi per spenderle su una destinazione a loro scelta.