La smart home sembra essere il settore dove i principali colossi tecnologici provano a lavorare insieme. E’ questo, di fatto, lo scopo di Matter, una certificazione che troveremo su tutti i dispositivi compatibili con l’ecosistema smart home di Amazon, Apple e Google, vale a dire Alexa, HomeKit e Google Weave. Un’alleanza che vede la partecipazione anche di altre aziende, come Huawei e Samsung SmartThings.
Come hanno notato già molti utenti, nel 2019 i tre giganti fecero lo stesso tentativo con Chip, che aveva come obiettivo proprio la necessità di far operare i vari prodotti intelligenti – lampadine smart, serrature automatiche, citofoni e molto altro ancora – su un protocollo comune, aperto. Matter è praticamente il successore di Chip con cui i colossi tecnologici ci stanno riprovando: troveremo il logo di questa nuova intesa non soltanto sui dispositivi sopra citati, ma anche sulle confezioni.
Ma quali sono gli auspici delle tre aziende? Cosa si vuole raggiungere con Matter? Prima di tutto è emersa la necessità di semplificare la smart home, dato che nel corso del tempo questo settore ha cominciato ad offrire dispositivi sempre più complessi. Inoltre, proporre device che adottano una piattaforma comune dovrebbe aumentare l’attenzione degli utenti in un mercato fin troppo frastagliato. Entro l’anno i primi prodotti con la nuova certificazione dovrebbero arrivare anche nel mercato italiano.