Mentre Perseverance continua la sua esplorazione del suolo di Marte, è già partita la caccia ad assicurarsi un pezzettino del Pianeta Rosso. Ebbene sì, grazie agli NFT si potranno acquistare piccole porzioni di Marte, in maniera simile a quanto avviene con il famoso Earth2, il sistema che riproduce virtualmente la Terra. Tramite i certificati digitali basati sulla blockchain sono avvenuti molti acquisti negli ultimi tempi, compresi album e canzoni, fino ad arrivare a contenuti storici del web (addirittura il primo tweet di Jack Dorsey, fondatore di Twitter).
Chiaramente, la moda degli NFT ha portato a vendere anche cose a dir poco strambe, come ad esempio una registrazione di quasi un’ora dove si ascoltano solo flatulenze (alla cifra di 400 dollari). Per questo non può stupire la “corsa a Marte”, ovvero la possibilità di accaparrarsi un pezzettino del Pianeta Rosso. L’iniziativa prende il nome di Mars Genesis ed è caratterizzata dalla divisione del terreno del famoso pianeta in circa 10.000 lotti. Questi stessi lotti vengono poi messi all’asta e venduti proprio come NFT. Gli utenti possono quindi consultare il sito di Mars Genesis, scegliere la porzione che preferiscono e procedere all’acquisto.
La scelta potrà basarsi su una serie di informazioni, come ad esempio la presenza o meno di acqua, il livello di temperatura e altri aspetti che possono rendere il lotto più o meno costoso. Circa 300 di questi lotti hanno condizioni ideali per l’abitabilità: i prezzi vanno dai 0,15 ai 0,5 ETH (dai 216 ai 730 euro). Chiaramente si tratta di un meccanismo esclusivamente digitale, con più di un dubbio sull’effettiva legalità. Non otterrete ufficialmente un pezzo di Marte che potrete colonizzare quando l’uomo sarà in grado di arrivarci, ma gli NFT in vendita su Mars Genesis potrebbero arrivare a valere comunque molto e rappresentare un’ottima forma di investimento qualora il progetto acquistasse ulteriore seguito e importanza.