Huawei ha lanciato i primi smartphone con il suo sistema operativo proprietario preinstallato. In realtà non sono dispositivi inediti, ma è inedita la loro variante con a bordo HarmonyOS 2.0. Stiamo parlando di Huawei Mate 40 Pro, Mate 40E e Nova 8 Pro, che oltre alla presenza a bordo del nuovo sistema operativo si differenziano dalle loro precedenti versioni anche per il fatto che sono sprovvisti del 5G (comunque sia, questi device esistevano già anche in versione 4G con EMUI).
Probabilmente per via della scarsità di chip derivante dal ban imposto dagli USA, Huawei Mate 40 Pro, Mate 40E e Nova 8 Pro in versione HarmonyOS arrivano sul mercato con il solo 4G ma allo stesso tempo con prezzi più bassi, anche se stiamo parlando del solo mercato cinese. Huawei Mate 40 Pro è equipaggiato con un processore Kirin 9000 privo di modem 5G e abbinato a 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna. Il prezzo parte da 6099 Yuan (circa 795 euro), ossia 400 Yuan in meno rispetto alla versione 5G.
Il Mate 40E, che come suggerisce il nome ha un processore Kirin 990E, ha le stesse configurazioni di memoria ma un prezzo a partire da 4199 Yuan (circa 547 euro), anche in questo caso di 400 Yuan inferiore rispetto alla versione 5G. Infine abbiamo Nova 8 Pro, il più low cost dei 3, con processore Kirin 985 e prezzi a partire da 3699 Yuan (circa 482 euro), ovvero 300 Yuan in meno rispetto al modello 5G. Se escludiamo HarmonyOS 2.0 e l’assenza del 5G, le specifiche restano invariate.