La struttura somiglia a quella di Netflix e delle varie piattaforme di streaming che conosciamo e di cui fruiamo ormai da tempo. Tuttavia, l’idea di ItsArt è ancora più definita. L’obiettivo della nuova piattaforma – lanciata non solo in Italia, ma anche in Gran Bretagna – è quella di fungere da contenitore per la diffusione della cultura italiana in tutto il mondo. All’interno del servizio gli utenti possono godere di oltre 700 contenuti su arte, danza, teatro, storia e molto altro ancora.
Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha illustrato le caratteristiche di ItsArt durante “In questa storia che è la mia”, lo show di Claudio Baglioni che gli utenti potranno vedere in streaming proprio sulla nuova piattaforma il 2 giugno. Nella consapevolezza che la fruizione digitale non potrà mai essere sostitutiva di quella dal vivo, con il nuovo servizio di streaming video lo scopo è quello di avvicinare più persone possibili allo spettacolo e alla cultura italiana. Un’idea che in tempi di pandemia sarà sicuramente ancora più apprezzata per tutto il mondo dello spettacolo.
L’accesso alla piattaforma di streaming non richiede alcun abbonamento: per prendere visione dei contenuti basterà recarsi sul sito www.ItsArt.tv con il proprio PC o con smartphone e tablet, oppure scaricare l’app disponibile sulle Smart TV abilitate. Sempre sul portale sarà possibile procedere all’acquisto dei contenuti a pagamento. Un’idea, quella di ItsArt, che non convince i partiti di opposizione, che sottolineano come lo stesso prezzo dell’abbonamento a Netflix sia sufficiente per appena tre film sulla nuova piattaforma.