Puntare sulla Blockchain per non lasciare che tutto il “potere social” resti in mano a Facebook. E’ l’idea che ha portato alla nascita di Project Liberty, un’iniziativa che prende piede negli USA e viene finanziata con la bellezza di 100 milioni di dollari dal miliardario Frank McCourt, famoso per essere il proprietario dei Los Angeles Dodgers oltre che un pezzo grossissimo del settore immobiliare.
L’obiettivo di Project Liberty è arrivare a costruire la Decentralised social networking protocol, un’infrastruttura internet basata proprio sulla blockchain che consentirebbe di spostare tutto ciò che riguarda i propri profili social da una piattaforma all’altra, senza dover necessariamente vincolarsi alle app principali. Una mossa che aspira ad interrompere lo strapotere dei colossi come Facebook e rendere più bilanciata la competizione social.
L’idea è di consentire a tutte le aziende dei social di poter avere accesso ad un social graph comune (oggi solo Facebook possiede i dati delle connessioni social degli utenti, ndr) in modo tale da rendere il tutto più equo e permettere l’offerta di servizi migliori. McCourt, che ha già incassato il sostegno del CEO di Twitter, Jack Dorsey, lo definisce un modo per provare ad “aggiustare” il mondo dei social media, dato che l’approccio decentralizzato fungerebbe anche da deterrente per la pubblicazione di contenuti violenti e illeciti.