Forse non tutti ne sono al corrente, ma sul mercato sono disponibili alcune versioni di smartphone molto noti che consentono di avere una protezione ulteriore dagli attacchi informatici. In genere si tratta di smartphone pensati soprattutto per i capi di Stato, i presidenti e i premier, ma alcuni prodotti sono in vendita anche nei normali negozi. Uno di questi è il Sirin V3, ovvero una variante del Samsung Galaxy S21 che riesce a proteggere meglio dagli attacchi degli hacker.
Dal punto di vista del design e delle specifiche tecniche non si notano differenze con il Samsung Galaxy S21 che il colosso di Seul ha presentato lo scorso 14 gennaio. Tuttavia, l’interfaccia si presenta ricca di novità proprio dal punto di vista della privacy grazie alla piattaforma di sicurezza Samsung Knox. Tutto si basa sulla funzionalità Dual Persona, che consente di organizzare il dispositivo per un uso diverso tra vita quotidiana e lavoro. Per l’uso di tutti i giorni, Sirin V3 garantisce un antivirus dalle ottime performance e permette di scaricare app solo dal Play Store.
Se invece si passa all’uso lavorativo viene impedita l’installazione di qualsiasi software. In più, non sarà nemmeno possibile fare screenshot, registrare la voce e ricevere file tramite USB o Bluetooth. Gli utenti potranno inoltre avere a disposizione su un sistema criptato a livello militare per garantire la massima privacy durante le telefonate e gli scambi di messaggi. Per l’Europa, il Sirin V3 è alimentato con Exynos 2100, abbinato a 8 GB di RAM e 128 GB di storage. Il prezzo è di 2.650 dollari, pari a circa 2.200 euro, con disponibilità sullo store ufficiale.