Telepass lancia Pay Per Use: si pagano solo i mesi di effettivo utilizzo

Anche Telepass evolve per venire sempre più incontro alle esigenze degli utenti. L’ultima novità prende il nome di Pay Per Use, ed è un dispositivo che permette di pagare il canone relativo all’abbonamento solo nei mesi in cui si è effettivamente usufruito del servizio. Per farla breve, come si evince anche dal nome del dispositivo, se l’utente ha usato Telepass per pagare il pedaggio o un parcheggio nei mesi di giugno e agosto, ma non a luglio, verserà la quota d’abbonamento solo per quei mesi.

Ma come fare per ottenere Telepass Pay Per Use? Niente di più semplice, dato che il dispositivo può essere richiesto sul sito ufficiale oppure recandosi sull’app ufficiale Telepass, che si può scaricare facilmente dal Google Play Store o dall’Apple Store: il prodotto verrà poi inviato direttamente all’indirizzo di residenza. Il costo è di 2,50 euro al mese, nei mesi in cui viene utilizzato, con l’aggiunta di 10 euro una tantum per attivare il servizio e 5,73 euro per la spedizione.

Cosa comprende Pay Per Use? Il pagamento del telepedaggio in autostrada, ma anche il pagamento dei parcheggi, dell’Area C di Milano o del traghetto per lo Stretto di Messina. Inoltre, con Pay Per Use è prevista anche l’assistenza stradale europea e il 50% di rimborso del pedaggio in caso di rallentamenti dovuti a incidenti in autostrada, ma questi ultimi sono servizi da pagare separatamente. L’attivazione è riservata a tutte le persone fisiche che possiedono un conto corrente italiano e presto si estenderà a chi ha un IBAN Area SEPA.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.