Le modifiche artificiali alle prestazioni degli smartphone per ottenere vantaggi sleali sono una pratica che purtroppo è stata adottata da diversi importanti produttori di smartphone per pubblicizzare al meglio i propri terminali. L’ultima triste notizia riguarda OnePlus, che è stata sorpresa ad alterare le performance dei suoi ultimi dispositivi. Stiamo parlando di OnePlus 9 e 9 Pro, oggetto di un nuovo rapporto che proverebbe il misfatto.
Stando al report, OnePlus 9 e 9 Pro altererebbero le prestazioni della loro CPU utilizzando il servizio preinstallato OnePlus Performance Service. Le prestazioni vengono limitate quando vengono avviate specifiche applicazioni molto note. Il software include un elenco di applicazioni durante l’uso delle quali alla CPU verrebbe impedito di impiegare le massime prestazioni. Ad accorgersi della pratica c’è stata anche Geekbench, una delle più famose piattaforme di benchmark.
A seguito della realizzazione, Geekbench ha deciso di bannare dalla piattaforma OnePlus 9 e 9 Pro e lo ha annunciato in un comunicato in cui si è manifestata delusa dal comportamento dell’azienda. Geekbench ha infine assicurato che testerà anche gli altri smartphone del brand per verificare se manipolano le performance allo stesso modo, e qualora ciò accadesse, anche gli altri dispositivi verranno bannati.
A portare alla luce la questione è stato il portale AnandTech, che ha testato decine di applicazioni rilevando le limitazioni artificiali delle performance. Le manipolazioni, secondo le ipotesi, avverrebbero per aumentare l’autonomia della batteria, ma ciò avverrebbe naturalmente a scapito delle performance.