Nel mercatodegli smartwatch ci sono molti dispositivi di valore assoluto lanciati in questo ultimo periodo, anche se nel “campo” dei prodotti che funzionano con Wear OS come sistema operativo i Galaxy Watch 4 appaiono in cima alla lista. Tuttavia, nelle scorse ore Fossil ha annunciato la nuova generazione di dispositivi indossabili, che prende il nome di Fossil Gen 6. Dando uno sguardo alle caratteristiche hardware e software si evince come i nuovi smartwatch abbiano tutte le carte in regola per competere con i Galaxy Watch 4, almeno sulla carta.
Tanto per cominciare, i Fossil Gen 6 sono i primi smartwatch al mondo ad essere alimentati con il processore Snapdragon Wear 4100+, un chip da poco annunciato da Qualcomm e destinato proprio ai wearable più potenti. Un’altra bella “chicca” dei Gen 6 è il sensore SpO2 che eleva le capacità di monitoraggio del device, senza dimenticare l’eccellente ricarica rapida che consente di caricare il dispositivo all’80% in soli 30 minuti.
E per quanto riguarda il software? Come accennato, i Fossil Gen 6 funzioneranno con Wear OS 3, vale a dire l’ultimo aggiornamento del sistema operativo per dispositivi indossabili annunciato di recente da Google, che arriverà sugli indossabili nel 2022. In più, i nuovi wearable potranno contare su 8 GB di spazio di archiviazione e 1 GB di RAM. Gli smartwatch saranno disponibili in versioni da44 e da 42 mm, con resistenza all’acqua fino a 3 ATM.
Lato connettività potranno contare su Bluetooth 5.0 LE, WiFi, GPS e NFC SE. Per monitorare l’attività fisica si avvarranno di sensori SpO2, PPG, IRoff-body, accelerometro, giroscopio, bussola e altimetro. E’ ufficiale anche una variante targata Micheal Kors con personalizzazione nel design che prevede un cambiamento in colori e materiali. Dal prossimo 20 settembre partirà il pre-ordine nei mercati europei, con un prezzo di lancio che oscillerà tra 299 e 329 euro in base alla variante.