Hacker colpiscono la Regione Lazio: è l’attacco più grave registrato in Italia

L’ultimo attacco inflitto dagli hacker ha visto come “vittima” il portale della prenotazione dei vaccini della Regione Lazio, assieme al sito dell’ente governativo. Poco dopo la mezzanotte del 1 agosto i malintenzionati hanno messo a segno l’attacco hacker al ced regionale, disattivando tutti i sistemi compresi il sito della Regione Lazio e il portale delle vaccinazioni. Si temeva che l’attacco potesse comportare qualche intoppo alle operazioni relative alla vaccinazione.

Nonostante l’inconveniente, l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, assicura che la campagna vaccinale proseguirà regolarmente. Nella serata di ieri, sono arrivati aggiornamenti su quanto scoperto dagli esperti di sicurezza informatica. Il sistema della Regione Lazio avrebbe subito l’attacco di un trojan cryptolocker. Ma l’infezione dal temibile virus non è tutto, perché gli hacker avrebbero anche chiesto un riscatto in bitcoin, anche se finora non si conosce la cifra esatta.

I principali quotidiani nazionali riferiscono che la polizia postale avrebbe provveduto al potenziamento della struttura degli investigatori per riuscire ad individuare i criminali informatici. I pm potrebbero decidere di procedere per il reato di accesso abusivo a sistema informatico. Anche il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, ha parlato di “fatto gravissimo” e ha rivolto le scuse di tutta l’amministrazione regionale ai cittadini per i disservizi provocati dall’attacco hacker. Le prenotazioni per i vaccini sono state bloccate temporaneamente, mentre ci potrebbero essere dei piccoli ritardi per l’erogazione dei Green Pass.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.