Xiaomi lancerà tra non molto 11T e 11T Pro, tra i primi smartphone in assoluto del colosso cinese senza il brand Mi in quanto cassato definitivamente. La conferma è arrivata nelle scorse ore, dopo che i due smartphone erano stati nominati più volte in quest’ultimo periodo. Si tratta di due telefoni di fascia alta con caratteristiche di grande livello, come già visto con gli illustri predecessori Mi 9T e 10T. Tuttavia, si nota qualche cambiamento rispetto al passato, sia dal punto di vista del design che in termini di specifiche.
Sul piano estetico, la certificazione FCC conferma che il camera bumper non è più di forma allungata, ma si presenta invece in un formato rettangolare. Possibile anche una nuova colorazione rosa. Il display dovrebbe essere un Full HD+ sui 6,6 pollici (circa), probabilmente OLED, con refresh rate a 120 Hz e lo stesso punch-hole già visto e apprezzato sul Mi 10T. Venendo invece all’hardware, fino a qualche giorno fa sembravano esserci pochi dubbi sul fatto che Xiaomi 11T e 11T Pro sarebbero stati alimentati con l’ottimo processore Qualcomm Snapdragon 888.
A quanto pare non sarà proprio così, dato che il chip più probabile per Xiaomi 11T è Dimensity 1200; il processore Snapdragon 888 dovrebbe tuttavia alimentare la variante Pro, che potrà disporre anche di un’importante batteria da 5.000 mAh con potenza di ricarica a 120W. Le configurazioni di memoria andrebbero da 8/128 GB a 8/256 GB.
Tra i due telefoni emerge una differenza anche dal punto di vista fotografico: il sensore principale del modello “standard” sarà un OmniVision OV64B da 64 MP (con un Sony IMX355 grandangolare e un teleobiettivo/macro con zoom 3x in abbinamento), mentre 11T Pro dovrebbe arrivare con un sensore da 108 MP. I due smartphone dovrebbero essere ufficializzati il prossimo 23 settembre e in Cina avrebbero prezzi a partire da 616 e 740 euro rispettivamente.