Le recensioni false sono una piaga di cui Amazon vuole davvero liberarsi una volta per tutte. Per anni hanno afflitto la piattaforma e-commerce e fuorviato gli ignari clienti che cercavano di acquistare un prodotto valido, specialmente se parliamo di prodotti tecnologici. Ma adesso la pacchia per le aziende sembra stia davvero finendo. Dopo il ban di brand diventati famosi proprio grazie all’e-commerce come Aukey e RAVPower, il colosso ha deciso di rincarare la dose.
Amazon ha infatti bannato in via permanente più di 600 brand cinesi che vendevano prodotti sulla piattaforma per via delle violazioni alle sue politiche. I brand sono stati accusati di incentivare gli utenti regalandogli prodotti e ricompensandoli in altro modo in cambio di recensioni positive ma palesemente pilotate proprio attraverso queste ricompense.
La lista degli oltre 600 brand interessati dai ban permanenti (la maggior parte della quale potrebbe essere composta da produttori di gadget tecnologici) non è stata condivisa da Amazon, tuttavia il gigante statunitense ha confermato a testate autorevoli come The Verge che questi brand sono stati tutti rimossi dalla piattaforma negli ultimi 5 mesi. I prodotti di questi brand venivano resi disponibili sul sito da più di 3000 venditori e molti di essi hanno incentivato le recensioni false per anni.
Per rassicurare i suoi clienti sull’affidabilità delle recensioni e per dimostrare la sua attenzione verso di essi, Amazon ha deciso di pubblicare anche un comunicato ufficiale che fa luce sulle sue politiche. Eccolo di seguito.
Amazon lavora duramente per costruire una grande esperienza d’acquisto in modo che gli utenti possano comprare in sicurezza e i venditori abbiano le opportunità necessarie per ampliare il proprio business. Gli utenti contano sull’accuratezza delle recensioni dei prodotti per fare acquisti informati e noi abbiamo regole precise che valgono sia per chi recensisce, sia per i venditori, che proibiscono di abusare delle opzioni che offriamo alla nostra community. Sospendiamo, banniamo e prendiamo azioni legali contro chi non rispetta queste politiche, ovunque si trovi nel mondo.
