Durante i suoi keynote Apple non rivela mai le specifiche hardware dei suoi nuovi melafonini e iPad: ecco perchè emergono sempre e solo successivamente alla presentazione. Poco male, perchè ci sono bastati pochi giorni per reperire i dettagli mancanti sulla scheda tecnica dei nuovi iPhone 13 e dei nuovi iPad. Partendo dagli smartphone, per quanto riguarda il comparto hardware c’è un’importante modifica rispetto alle generazioni precedenti.
Il processore Apple A15 Bionic montato in iPhone 13 e 13 mini ha infatti una GPU inferiore rispetto allo stesso chip presente nelle varianti Pro e Pro Max. Per le varianti Pro e Pro Max, infatti, i benchmark evidenziano infatti delle prestazioni della GPU superiori del 50% rispetto alla serie 12, mentre per quanto riguarda i modelli più economici l’incremento prestazionale ammonta solo al 30%. La memoria RAM di iPhone 13 e 13 mini ammonta a 4 GB, mentre quella di Pro e Pro Max è di 6 GB.
La variante Pro è stata messa alla prova su AnTuTu dimostrando una netta superiorità rispetto alla precedente generazione. Il device ha totalizzato 840.000 punti rispetto ai 706.000 punti del 12 Pro, mostrando un consistente aumento di prestazioni della GPU e della CPU (secondo AnTuTu ammonta rispettivamente al 19% e al 17%, mentre secondo Geekbench la GPU è superiore addirittura del 55%). Fortemente migliorate sono anche le prestazioni della memoria con un +44% secondo AnTuTu.
Sono state svelate anche le caratteristiche della batteria dei nuovi melafonini: le batterie sono tutte più ampie rispetto alla generazione precedente e assicureranno più autonomia. iPhone 13 ha una batteria da 12,41 Wh (contro i 10,78 Wh del predecessore) che garantirà 2,5 ore in più di durata, mentre la variante mini ha a disposizione 9,34 Wh (invece di 8,57 Wh) con un aumento dell’autonomia che può arrivare a 1,5 ore.
Il Pro ha una batteria da 11,97 Wh (invece di 10,78 Wh) che può durare fino a 1,5 ore in più e il Pro Max ha una capacità di 16,75 Wh (invece di 14,13 Wh) che secondo Apple si traduce in un’autonomia fino a 2,5 ore maggiore.
Passando ai nuovi tablet, iPad mini 2021 è stato messo alla prova su Geekbench: la piattaforma ha svelato che il processore Apple A15 Bionic ha una frequenza di clock limitata rispetto agli iPhone. La frequenza del processore, abbinato a 4 GB di RAM, scende da 3,23 GHz a 2,93 GHz.
E l’inferiorità sui benchmark è palese: 1114 punti in single-core e 2817 punti in multi-core rispetto ai 1724 e 4587 punti totalizzati da iPhone 13. Stesso discorso per la GPU: 5460 punti contro 10685 punti. Infine è stato svelato l’hardware di iPad 10.2 (2021): il tablet di nona generazione ha un processore Apple A13 Bionic supportato da 3 GB di memoria RAM.