Tra le tante caratteristiche che permettono di valutare in maniera molto positiva iPhone 13 Pro Max (e di conseguenza anche la variante Pro) c’è anche la grande resistenza ad urti e cadute. Un aspetto che è stato confermato nei test eseguiti dal solito JerryRigEverything, che ha voluto mettere alla prova il modello più prestante tra i nuovi smartphone presentati da Apple lo scorso 14 settembre.
Ebbene, nel test con l’accendino è emerso che il display OLED non si rovina e non presenta le solite macchie bianche che si creano dopo le bruciature. Probabilmente il merito è del Ceramic Shield, il rivestimento del display dell’iPhone 13 Pro Max, che fa anche in modo che i segni dei graffi (che restano sempre di livello 6 nella scala di Mohs) siano più leggeri rispetto a quanto si può notare sui Gorilla Glass. Infine, il bend test di JerryRigEverything (che consiste nel provare a “spezzare” il telefono) ha fatto solo scricchiolare un po’ il prodotto della “Mela”.
Ottimi risultati, quindi, simili a quelli ottenuti dall’iPhone 13 Pro con il drop test di EverythingApplePro. Solo una caduta da un’altezza di tre metri ha scalfito la scocca in acciaio inossidabile e ha provocato danni al vetro realizzato in Ceramic Shield. L’iPhone 13 Pro ha inoltre ottenuto un punteggio di riparabilità di 5 su 10 da parte di iFixit, risultando particolarmente apprezzabile per quanto riguarda facilità di sostituzione del display e della batteria. Tuttavia, il pairing software dei componenti rende più difficili alcune riparazioni, specie da terze parti.