Il Giappone prepara la sua criptovaluta basata sullo Yen: arriverà nel 2022

Le criptovalute stanno aumentando sempre di più la loro popolarità, diventando valute mainstream e registrando sia entusiasmi che diffidenze. Ad esempio, El Salvador ha deciso di lanciarsi nel settore delle monete virtuali rendendole valuta legale, mentre altri Paesi come Russia e India hanno manifestato più volte le loro perplessità. Mentre la Cina è totalmente contraria, l’India le accetta a patto che siano statali. Un altro Paese che sembra invece a favore delle criptovalute è il Giappone, che sta realizzando una moneta virtuale basata sullo Yen.

Come riportato da Reuters, infatti, un consorzio strutturato con ben 70 aziende giapponesi avrebbe già programmato il lancio di questa criptovaluta – individuata con la sigla DCJPY – entro il prossimo anno. Tra i sostenitori del progetto figurano anche tre delle banche più grandi del Giappone, a dimostrazione di come gli investimenti su questo fronte siano davvero importanti.

Si tratta di Mitsubishi UFJ Financial Group, Mizuho Financial Group e Sumitomo Mitsui Financial Group, che in una conferenza hanno precisato di aver sposato il progetto già da tempo e di essere al lavoro per arrivare alla realizzazione di un’infrastruttura condivisa che permetterà di arrivare al regolamento dei pagamenti digitali. Per essere più chiari, la DCJPY sarà uno stablecoin, vale a dire la rappresentazione digitale di un asset tradizionale sottostante (in questo caso lo Yen). Già nei prossimi mesi dovrebbe partire la fase di test.

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.