Per favorire un’esperienza ancora più coinvolgente e compiere un deciso passo in avanti verso il metaverso, Microsoft ha appena annunciato l’integrazione di Mesh all’interno di Teams, anche se bisognerà attendere il prossimo anno per poterne usufruire. Ma di cosa si tratta esattamente? Come spiegato lo scorso marzo dal colosso di Redmond, la piattaforma Mesh permette agli utenti di prendere parte a riunioni e conferenze virtuali, sfruttando non solo dispositivi come PC, tablet e smartphone, ma anche visori VR, HoloLens 2 e altro ancora: basta che sia presente l’app di riferimento.
L’impegno di Microsoft è stato quello di fare in modo che Mesh potesse integrarsi con tutte le funzionalità di Teams, che ha aumentato enormemente la sua popolarità in quest’ultimo anno e mezzo (smart working, didattica a distanza, ecc). Ne viene fuori un ambiente virtuale, che catapulta gli utenti all’interno di un metaverso dove possono muoversi come se si trovassero nei veri uffici.
Tutto merito degli avatar 3D e 2D personalizzabili e ovviamente dell’intelligenza artificiale, che anima gli avatar stessi e consente di ricreare le espressioni facciali e sincronizzare i movimenti della bocca con la voce. La piattaforma potrà essere fruita anche dai visori per realtà virtuale e realtà aumentata come HoloLens 2. Come accennato, Mesh per Microsoft Teams verrà lanciato in versione preliminare nella prima metà del 2022, in modo tale da poterlo testare e capire se e dove sono necessari miglioramenti.