Il principale standard per il collegamento di monitor e TV nel mercato home cinema è stato rivoluzionato con l’introduzione di HDMI 2.1a e l’eliminazione della precedente versione HDMI 2.0. La nuova tecnologia apporta nuove caratteristiche per la gestione dello standard HDR come Source-Based Tone Mapping (SBTM). La banda però rimane la stessa, motivo per il quale i prodotti già in commercio potranno adattarsi al nuovo standard tramite un semplice aggiornamento software.
HDMI 2.0 sta per sparire del tutto in quanto verrà inglobata nello standard 2.1 che sarà dotato di retro-compatibilità con la precedente versione come tutti gli standard di questo tipo. Quindi i nuovi prodotti 2.1 potranno avere le stesse identiche caratteristiche della versione 2.0: cambierà solo la certificazione.
E’ bene precisare però che lo standard 2.1 fino ad ora presentava alcune caratteristiche in più: l’HDR dinamico, l’Enhanced Audio Return Channel (eARC), il refresh rate variabile (VRR), il Quick Media Switching (QMS), il Quick Frame Transport (QFT), l’Auto Low Latency Mode (ALLM) e VESA DSC 1.2a. Da adesso, però, sarà possibile certificare i prodotti come HDMI 2.1 anche se non sono dotate di queste tecnologie.
HDMI 2.1a: cosa cambia
In quanto alla tecnologia HDMI 2.1a, verrà presentata al CES 2022 che si terrà a Las Vegas dal 5 all’8 gennaio. E’ però già emersa la novità principale: il Source-Based Tone Mapping (SBTM). Si tratta dell’adattamento della luminosità dei contenuti HDR alle caratteristiche dello schermo, con un’ottimizzazione degli elementi misti in HDR e SDR effettuata attraverso un’elaborazione compiuta dalla sorgente.
In questo modo la sorgente riesce a inviare un segnale che sfrutta le caratteristiche dello schermo utilizzato regolando l’uscita video di conseguenza per ottimizzare l’immagine. Infine HDMI 2.1a dovrebbe migliorare il Quick Media Switching e l’HDMI Cable Power, introducendo l’alimentazione dei cavi attivi direttamente dal connettore senza la necessità di cavi aggiuntivi.