Si è riunito ieri 30 dicembre il Consiglio dei Ministri, allo scopo di definire nuovi provvedimenti urgenti per il contenimento della pandemia in Italia che dilaga a causa della variante Omicron. Tra le nuove misure adottate per arginare la pandemia e scongiurare il rischio di compromettere servizi essenziali ed economia, ci sono l’estensione del Green Pass rafforzato, anche noto come Super Green Pass.
A partire dal 10 gennaio 2022 e fino al 31 marzo 2022 (data in cui finirà lo stato di emergenza, salvo proroghe) il Super Green Pass sarà esteso anche alle seguenti attività.
- Alberghi
- Strutture ricettive
- Feste a seguito di cerimonie civili e religiose
- Sagre e fiere
- Centri congressi
- Servizi di ristorazione all’aperto
- Impianti di risalita con finalità turistico-commerciale (anche in comprensori sciistici)
- Piscine e centri natatori
- Sport di squadra e centri benessere (anche all’aperto)
- Centri culturali, sociali e ricreativi per le attività all’aperto
- Accesso e uso dei mezzi di trasporto incluso il trasporto pubblico locale e regionale
Alle suddette attività per chi possiede il Super Green Pass si potrà quindi accedere solo dopo la somministrazione di una doppia dose di vaccino anti Covid-19 o dopo guarigione dalla malattia. Si riducono inoltre le capienze degli impianti all’aperto e al chiuso rispettivamente al 50% e al 35%. Infine cambiano le regole sulla quarantena per vaccinati e guariti.
La quarantena precauzionale non si applica a chi è stato a contatto con soggetti positivi nei 120 giorni dopo il completamento del ciclo vaccinale primario, nei 120 giorni dopo la guarigione o dopo la somministrazione del richiamo. Fino al decimo giorno dopo l’esposizione vaccinati e guariti devono indossare dispositivi di protezione FFP2 e in caso di sintomi fare un test antigenico rapido o molecolare dopo il quinto giorno successivo all’esposizione. L’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare determina la cessazione di questa auto-sorveglianza o della quarantena.