Xiaomi ha presentato ufficialmente la nuova versione major della sua interfaccia utente basata su Android che arriverà a breve sui suoi smartphone più avanzati per poi estendersi anche ai modelli economici. Possiamo affermare che la MIUI 13 abbia come parole d’ordine privacy e integrazione, se consideriamo le principali novità che ha apportato al sistema operativo.
La MIUI 13 presenta infatti funzionalità migliorate per la privacy ed una sicurezza più elevata. Permette inoltre di interconnettere più dispositivi Xiaomi: non solo smartphone ma anche tablet, TV, dispositivi indossabili, dispositivi smart home e l’assistente virtuale proprietario che è però disponibile solamente in Cina. Xiaomi ha implementato nella nuova personalizzazione un processo di verifica a 3 passaggi che utilizza riconoscimento facciale, carta d’identità e una protezione contro le frodi (non per tutti i mercati).
MIUI 13 introduce un nuovo font di nome Mi Sans, gratis da scaricare per tutti e più simmetrico e spaziato. Cambiano anche i colori, con nuove opzioni per gli sfondi e nuovi widget che si allineano meglio in una griglia. Nasce inoltre MIUI 13 Pad, una speciale versione per i tablet adatta agli schermi di grandi dimensioni e focalizzata sul multi-tasking. Questa versione è supportata da oltre 3000 app ed include gesture come trascinamento, ridimensionamento e apertura di app direttamente in mini finestre.
Ma quali saranno i primi smartphone a ricevere l’aggiornamento? E’ bene iniziare precisando che la distribuzione parte dalla Cina e per ora è stata annunciata una piccola roadmap solamente per il mercato cinese. Alla fine di gennaio 2022 si aggiorneranno i dispositivi nella seguente lista:
- 12
- 12 Pro
- 12X
- Mi 11
- Mi 11 Pro
- Mi 11 Ultra