Si stanno diffondendo a macchia d’olio negli ultimi giorni i titoli allarmistici secondo i quali il 5G sta creando problemi agli aerei e al loro atterraggio. Le ultime vicende accadute negli USA stanno facendo allarmare complottisti e scettici che amplificano la confusione sull’argomento, molti dei quali diffondendo bufale in giro per il web. Cosa c’è di vero?
La verità su aerei e 5G
Il panico nel quale è caduto il mondo dopo la notizia deriva in realtà dal fatto che le nuove frequenze e antenne collocate nei pressi degli aeroporti per garantire la copertura 5G negli USA potrebbero interferire con il funzionamento di altimetri e altre strumentazioni di alcuni tipi di aerei. Secondo alcuni studi che, precisiamo, riguardano solo gli Stati Uniti, ci sono quindi frequenze delle reti di quinta generazione che vanno effettivamente ad interferire con gli strumenti utilizzati in alcuni aerei.
Dal 5 dicembre è stato deciso l’utilizzo per le antenne 5G della C-band (3,7 – 3,98 GHz): un range di frequenza che, secondo la Federal Aviation Administration, può creare problemi con altimetri di vecchia generazione. La possibile interferenza potrebbe accadere tra 4,2 – 4,4 GHz dei radioaltimetri e i 3,7 – 3,98 GHz dello spettro 5G. Sarebbero interessati dal problema 1.147 velivoli di cui 1.010 di compagnie straniere e 137 di compagnie USA.
I radioaltimetri utilizzano il range di frequenza 4,2 – 4,4 GHz per misurare la distanza da terra durante l’atterraggio e, se avessero problemi, in condizioni di scarsa visibilità potrebbero compromettere l’atterraggio. La FAA ha comunicato pochi giorni fa la necessità di correggere i manuali di volo di Boeing 787-8, 787-9 e 787-10 riguardo l’uso degli altimetri vicino aeroporti con antenne 5G C-band.
Dopo aver appreso del problema compagnie aeree tra cui Emirates, All Nippon Airways e Japan Airlines hanno deciso di sospendere i voli per gli USA. Ribadiamo che il problema solamente gli USA e non l’Europa, dove le frequenze 5G medie sono nello spettro 3,6 – 3,8 GHz (non c’è quindi rischio concreto di interferenze).
Una soluzione non semplice
Ma come verrà risolto il problema? Gli aerei non saranno più autorizzati ad affidarsi ai radio altimetri in circostanze nelle quali ci potrebbero essere rischi di interferenze serie. Da ciò deriva però un’ulteriore problematica: alcuni aerei avranno infatti dei limiti di atterraggio in condizioni di scarsa visibilità.
Airlines of America ha già informato il mondo che questa decisione potrebbe portare alla cancellazione o al ritardo di oltre 1.000 voli. Una grande parte della flotta aerea statunitense potrebbe essere ritenuta inutilizzabile per via delle suddette restrizioni.