Steve Jobs l’aveva detto, il 9 gennaio 2007, praticamente 15 anni fa. In quella data, infatti, il celebre fondatore di Apple presentò quel dispositivo che avrebbe di fatto rivoluzionato il mondo della telefonia. Il primo iPhone veniva mostrato proprio in quella data, al Macworld Expo di San Francisco, con Jobs che aprì l’evento affermando che in quel momento “si stava facendo la storia”.
Ed effettivamente era davvero così, dato che il primo iPhone poteva contare sul supporto alle reti EDGE, ma anche sulla connettività Wi-Fi, su un display da 3,5” con risoluzione 320×480 pixel e anche su una fotocamera da 2 MP, oltre che su un processore realizzato da Samsung. Ma soprattutto su un sistema operativo avanzato come iOS con tutte le sue funzioni e applicazioni. Non a caso, lo stesso Steve Jobs quel prodotto era avanti almeno 5 anni rispetto alla concorrenza. Negli USA fu venduto già nel 2007 in due tagli di memoria (il modello più caro costava 599 dollari ma scese poi a 399, ndr), in Italia arrivò invece nel luglio 2008.
Grandi cornici, un solo tasto Home e pochi tasti fisici rendevano l’iPhone 2G un prodotto davvero avveniristico, anche se la mancanza di un flash per la fotocamera e la memoria non espandibile fecero un po’ storcere il naso. Sta di fatto che da 15 anni a questa parte gli iPhone sono stati tra i dominatori del mercato degli smartphone: nel luglio 2016 Apple ha raggiunto la straordinaria cifra di 1 miliardo di “melafonini” venduti, quota poi raddoppiata all’inizio del 2020.
Vi lasciamo al keynote di Apple che nell’ormai lontano 2007 ebbe protagonista proprio il primo melafonino.