Definizione e regolamentazione dei mercati digitali. E’ questo l’obiettivo principale che ha deciso di perseguire la Commissione europea, tanto da proporre al Parlamento e al Consiglio la sottoscrizione di una dichiarazione sui diritti e i principi che andranno a guidare la trasformazione digitale all’interno dell’Unione Europea. In sostanza, la dichiarazione servirà non solo a definire per intero la tipologia di trasformazione digitale che la Comunità Europea vuole promuovere, ma anche a garantire delle una sorta di guida per le imprese.
Il principio cardine, che ha portato anche alla elaborazione del DSA (Digital Service Act), consiste nel fatto che i valori europei necessitano di essere rispettati sia online che offline. Pertanto, la dichiarazione va a stabilire con esattezza che ciò che è illegale offline deve essere tale anche online. Con la dichiarazione si va quindi a garantire la libertà di scelta online, si promuove la sostenibilità del futuro digitale e la partecipazione allo spazio pubblico digitale e si aumenta la sicurezza e la responsabilità delle persone.
Pertanto, l’obiettivo è quello di fare in modo che i cittadini europei possano connettersi ad alta velocità ovunque e a prezzi accessibili per tutti e siano in grado di avere un accesso agevole ai servizi pubblici. Il “target” è anche quello di realizzare un ambiente digitale sicuro per i bambini, fornire informazioni comprensibili sull’impatto ambientale dei prodotti e un monitoraggio più dettaglio sulla condivisione dei dati personali.
Riepilogando, tra i diritti e principi fondamentali della trasformazione digitale ci sono un ruolo centrale alle persone e i loro diritti digitali, il supporto a solidarietà e inclusione, la libertà di scelta online, la partecipazione allo spazio pubblico digitale, l’aumento di sicurezza, autonomia e responsabilità dei cittadini e la promozione della sostenibilità del futuro digitale.
Le misure a cui si punta sono la connettività ad alta velocità ovunque e a prezzi accessibili, classi ben attrezzate per gli studenti, insegnanti competenti in materia digitale, accesso agevole ai servizi pubblici, ambiente digitale sicuro per i bambini, disconnessione dopo gli orari di lavoro, fornitura di informazioni facili da comprendere sull’impatto ambientale dei prodotti e controllo sull’uso e sulla condivisione dei dati personali. L’approvazione del progetto sui diritti digitali al più alto livello è prevista entro l’estate.