Nel mercato telco italiano sta per avvenire una delle più importanti fusioni dell’ultimo decennio. Linkem assorbirà Tiscali andando così a creare il quinto operatore telefonico italiano per quanto riguarda la rete fissa. Attualmente i due gestori telefonici detengono una quota di mercato complessiva del 19,4%.
Se tutto andrà per il verso giusto e non ci saranno opposizioni da parte di autorità e istituzioni, i due operatori completeranno la fusione nel primo trimestre del 2022 con Linkem che acquisirà il 62% delle azioni di Tiscali. L’operazione ha come obiettivo valorizzare le opportunità offerte dal mercato e dallo sviluppo. Tali opportunità sono collegate all’implementazione del PNRR attraverso l’offerta di servizi di rete fissa, mobile, 5G, cloud e smart city per famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni.
Sfruttando la migrazione alla tecnologia 5G, Linkem e Tiscali svilupperanno servizi avanzati per PA e cittadini delle smart city che siano conformi agli obiettivi del PNRR. L’integrazione sfocerà anche in una particolare attenzione alle famiglie che vivono in aree di digital divide, sbloccando nuove prospettive di crescita. Per il momento non ci è dato sapere quali saranno le offerte di rete fissa che verranno lanciate post-fusione, ma conoscendo i due operatori potrebbe trattarsi di qualcosa di molto interessante per coloro che puntano al risparmio.