I giovani italiani sono succubi dello smartphone: quali sono i rischi?

La pandemia di Covid-19 non ha fatto altro che accelerare bruscamente un processo che era già chiaramente in atto. Stando all’ultimo studio, infatti, nel 2021 i ragazzi italiani hanno praticamente “traslato” la loro vita sul display del proprio smartphone, tralasciando altre attività come le chiacchierate in famiglia o le serate con gli amici, compreso il guardare la televisione.

L’indagine, eseguita su un campione di 1.144 minori, è stata condotta dal Movimento Italiano Genitori (MOIGE) assieme all’Istituto Piepoli e ha avuto come obiettivo proprio quello di cercare di capire fino in fondo la relazione tra i più giovani e il web, con tutti i rischi connessi. Passare così tanto tempo sul web espone prima di tutto ad una serie di fake news, che colpiscono il 56% di giovanissimi (4 ragazzi su 5 si informano tramite social e siti web).

Ma l’aspetto più preoccupante è quello della tendenza all’isolamento, derivato proprio dall’abuso del web: uno scenario che si presenta soprattutto nei ragazzi che frequentano le scuole. Infine, l’utilizzo così smodato di Instagram e TikTok porta anche a condividere informazioni personali molto intime con altre persone, anche poco (o per nulla) conosciute: il proprio numero di telefono, ad esempio, ma anche foto personali. Il tutto senza dimenticare un’altra piaga molto grave come il cyberbullismo, di cui è oggi la Giornata mondiale e per contrastare il quale la Polizia di Stato ha appena lanciato l’app YouPol.

Fonte

Roberto Naccarella: Giornalista pubblicista, 32 anni, ho sempre avuto una grande passione: scrivere. Mi piace lo sport, seguo la politica, amo la musica. Diffido di ogni forma di elitarismo. Sono nato il giorno di San Patrizio e mi sento un pò irlandese.