TAG Heuer ha lanciato un nuovo smartwatch di lusso ad un prezzo ovviamente fuori portata per molte tasche. Tuttavia, siamo davvero di fronte ad un ottimo prodotto con un chiaro miglioramento sia dal punto di vista prestazionale che in termini di autonomia. Il dispositivo in questione prende il nome di Connected Calibre E4, funziona con WearOS 2 come sistema operativo (Wear OS 3 verrà implementato presto tramite un aggiornamento) e viene lanciato dalla famosa azienda in due modelli, uno da 42 mm e l’altro da 45 mm.
Il display OLED da 1,39”, protetto da un vetro in cristallo zaffiro, ha una risoluzione 454×454 pixel, mentre il processore è un ottimo Snapdragon 4100 Plus, lo stesso chip che alimenta il Fossil Gen 6. Con questo processore le prestazioni del Connected Calibre E4 diventano una garanzia, ma TAG Heuer ha puntato con decisione anche ad un altro aspetto: la batteria da 430 mAh del prodotto, infatti, assicura un’autonomia di un giorno intero, permette di praticare sport per un’ora (il golf anche per cinque ore) e si ricarica totalmente in 90 minuti.
Tra i sensori a bordo troviamo il cardiofrequenzimetro, ma anche l’accelerometro, il giroscopio, il microfono e NFC. Connected Calibre E4 mette poi a disposizione i workout dedicati tramite le app preinstallate, ovvero TAG Heuer Wellness, TAG Heuer Golf e TAG Heuer Sports. Per la connettività, infine, ci sono Wi-Fi e Bluetooth 5.0. I prezzi di questo nuovo device vanno da 1.700 a 2.400 euro in base ai vari modelli: le spedizioni prenderanno il via il prossimo 8 marzo.
Intanto anche Leica, celebre colosso della fotografia, ha lanciato degli stupendi orologi di lusso. Ma in questo caso non si tratta di smartwatch. Sono gli orologi Leica L1 e L2, con una corona brevettata e un design che si ispira all’ingegneria della nota azienda e delle sue fotocamere.
Hanno casse in acciaio inossidabile e sono rifiniti nei minimi particolari, con tanto di impermeabilità fino a 5 ATM. Saranno disponibili in soli 7 mercati con prezzi che toccheranno e supereranno i 10.000 euro, e tra questi mercati non è presente l’Italia.