E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto che modifica le regole riguardanti il contenimento del Covid-19 e il Green Pass. Come noto, dal 1 aprile termina lo stato di emergenza, mentre la data del 1 maggio è quella in cui è prevista la “deadline” del Green Pass. Il decreto precisa che dal 1 aprile non sarà più necessaria la quarantena in caso di contatto con un positivo, senza più distinzioni tra vaccinati e non vaccinati: chiunque dovrà semplicemente autosorvegliarsi e indossare una mascherina FFP2 nei luoghi chiusi per dieci giorni.
Coloro che invece risultano positivi al Covid-19 devono isolarsi fino al primo test negativo oppure per 21 giorni a partire dal riscontrato contagio. Il certificato verde base consentirà a tutti i lavoratori di recarsi a lavoro dal 1 aprile, mentre non servirà più per le attività all’aperto e per salire sui mezzi pubblici (ma sarà ancora necessario sui mezzi che fanno tratte nazionali, ndr). Nei bar e ristoranti al chiuso basterà il Green Pass base fino a maggio; il certificato rafforzato sarà necessario fino a maggio per accedere a palestre, teatri, cinema, per le attività sportive e per partecipare a cerimonie, convegni, congressi.
Le mascherine FFP2 saranno ancora obbligatorie fino al 30 aprile nei luoghi affollati (tutti i mezzi di trasporto, ma anche cinema, teatri, stadi, ecc). Per quanto riguarda la scuola, la DAD diventa obbligatoria solo per i contagiati da Covid-19: confermate, invece, mascherine chirurgiche e distanziamento. Obbligo vaccinale fino al 15 giugno per docenti, over 50, forze dell’ordine e personale sanitario. Infine dal primo giorno di aprile sarà operativa l’Unità per il completamento della campagna vaccinale e l’adozione di altre misure contro la pandemia che durerà fino al 31 dicembre.