Anche Qualcomm “infiamma” il Mobile World Congress 2022 di Barcellona presentando, tra le altre novità, un nuovo sistema di connettività WiFi + Bluetooth. Si tratta del FastConnect 7800, attualmente il più avanzato al mondo, che sfrutta la potenza del Wi-Fi 7 – velocissimo e a bassa latenza – e la unisce ai grandi progressi dal punto di vista del Bluetooth. Spicca soprattutto la tecnologia Multi-Link High Band Simultaneous (HBS), propria del Wi-Fi 7, capace di sfruttare due radio Wi-Fi per quattro flussi di connettività a banda alta nelle bande 5GHze/o 6GHz.
Con questa tecnologia, FastConnect 7800 garantisce il throughput più alto possibile alla più bassa latenza, in modo tale da riservare lo spettro a 2,4 Ghz ad alto traffico a Bluetooth e Wi-Fi con una larghezza di banda inferiore. In più, Qualcomm introduce anche lo Stream Dual-Band Simultaneous (DBS), basato sul 4-Stream DBS (2×2 + 2×2), con l’obiettivo di abbassare il più possibile la latenza nelle prestazioni tra access point e client (anche in caso di scenari multi-client).
Infine, il nuovo sistema di connettività di Qualcomm va ad alimentare anche lo Snapdragon Sound, il Bluetooth LE Audio e il Bluetooth 5.3. Il produttore statunitense ha poi presentato anche Snapdragon X70 5G Modem-RF System, che sfrutta il primo processore Qualcomm 5G AI: le nuove tecnologie garantiscono un miglioramento sia nella velocità di dati 5G che nelle prestazioni 5G.
Ma il MWC del chipmaker americano non è stato solo connettività. E’ infatti arrivato anche il primo laptop basato su Snapdragon 8cx Gen 3, insieme all’annuncio del supporto hardware al codec video AV1. Sono state annunciate le piattaforme audio S3 e S5: dei chip che miglioreranno l’audio dei dispositivi combinando Bluetooth e standard LE durante l’uso di cuffie wireless, cablate e speaker dei dispositivi mobili.
E’ stato infatti introdotto l’audio Bluetooth lossless a 16 bit e 44.1 kHz, oltre al supporto alla modalità a bassa latenza a 68 ms. Insomma, il chipmaker si è impegnato a migliorare gli smartphone non solo dal punto di vista prestazionale, ma anche in tanti altri ambiti per contrastare la concorrenza della cinese MediaTek che diventa sempre più in grado di soffiare via il suo predominio nel mondo dei chip.