Definirlo un evento clamoroso sarebbe un eufemismo: il media bielorusso Nexta riporta che la Russia sta per disconnettersi definitivamente da internet. L’addio alla rete globale sarebbe stato fissato da Mosca per l’11 marzo al fine di preservarsi dagli attacchi informatici susseguitisi nell’ultimo periodo a causa della guerra in Ucraina, ma anche per allontanare la popolazione dal mondo occidentale.
Il presunto documento ufficiale condiviso da Nexta, firmato dal Ministero russo delle Comunicazioni, riporta tutti i passaggi che gli enti statali russi dovranno seguire per trasferirsi su RuNet: la rete limitata alla Russia. Con l’avvento di questo trasferimento 140 milioni di persone verranno isolate dal resto del mondo e dirottate su RuNet, il che consentirà al Cremlino di avere il controllo totale di internet e di conseguenza anche dell’informazione. Inoltre consentirebbe a Mosca di proteggersi in modo totale dagli attacchi hacker occidentali come quelli del collettivo Anonymous che stanno mettendo ripetutamente in difficoltà il Paese.
La Russia ha dato vita a RuNet nel 2019 per difendersi dai cyberattacchi provenienti dall’esterno: adesso la rete potrebbe essere utilizzata per rimpiazzare l’internet globale e per provvedere alla censura di tutte le fonti di informazione che parlano contro Mosca. Ma non finisce qui: il trasferimento alla nuova rete potrebbe essere l’avvisaglia di un attacco totale all’internet in arrivo per colpire tutto il mondo occidentale.